HOKUTO no KEN
Banpresto per playstation

L’ho trovato, finalmente l’ho trovato !!! Da quando sono venuto a conoscenza
dell’esistenza di un vecchio gioco del maestro di Hokuto, non mi sono dato pace pur di riuscire ad averlo tra le mani...Ma finalmente l’ho trovato, Ce l’ho fatta !!
AAARGH!!! Scusate, ora mi sono ripreso... Tanta era la mia curiosita' quanto e' il mio sconcerto di fronte a questo titolo !!! La trama vede un rimescolamento delle due famose serie, a formare un ibrido di dubbio gusto, i filmati, parte saliente di tutto il gioco, si presentano un piu' scarni di particolari, mentre, per quel che riguarda i combattimenti calerei un velo pietoso...Chiaramente anche per questo titolo l’unica versione disponibile e' la jap, quindi vedete un po’ voi.
Solo e dico SOLO, per VERI appassionati !!!

P.S. Se qualcuno di voi Ë riuscito a battere Raoul
me lo faccia sapere...

LUPIN I I I - la prima serie -
Dvd, Yamato video

E’ disponibile da qualche mese, finalmente, l’edizione in DVD di questa mitica serie animata, la prima, storica, conosciuta dagli appassionati come la serie “con la giacca verde”, quella a cui collaboro' Hayao Miyazaki e i cui episodi sono sicuramente I MIGLIORI dell’intera saga del ladro creato da Monkey Punch. Ora questi mitici episodi sono riproposti su supporto digitale, in una serie di 5 dvd, scelta dettata sicuramente da fattori economici piu' che artistici, ma quello che conta e' che la serie viene proposta nella sua versione originale, integrale, e col primo doppiaggio italiano. L’audio e' stato artificialmente riproposto in versione 5.1 dall’originale mono. La produzione e' mediamente ben curata, anche se si poteva sperare in booklet piu' sostanziosi e in qualche speciale interattivo in piu'. Ma quello che e' indiscutibile e' la qualita' artistica del prodotto: uno dei cartoni animati giapponesi piu' belli di sempre, apprezzabile dagli adulti, grazie all’ironia e al gusto tipicamente anni ‘70 delle trame e delle atmosfere, caratterizzato da musiche bellissime e indimenticabili, in testa la celebre sigla (no,non quella che ci fa sentire Italia 1 oggi...). Quindi non ci resta che consigliare caldamente questi DVD a chi ha vissuto all’epoca in diretta le imprese di Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko braccati dall’ispettore Zenigata e ancor di piu' se possibile, a chi non lo conosce e non sa cosasi e' perso!
PINK FLOYD “Meddle”
EMI

Beh chi non conosce i Pink Floyd? Piacciano o meno, quasi tutti hanno ascoltato almeno una volta dischi come “The Wall” o “The Dark Side of ...” per cui non parleremo di questi pezzi di storia del rock ipercelebrati ma di un disco “minore” della produzione pinkfloydiana, un album datato 1971, successivo a Atom Heart Mother e diretto precursore delle idee finalizzate in Dark Side. In questo disco, uno degli esempi migliori di come il gruppo inglese abbia dato il meglio quando tutti i singoli membri della band partecipavano alla composizione dei brani, si trova per la prima volta, probabilmente, messo a punto il sound che consentir‡ ai quattro di conquistare il successo planetario con tutti gli album successivi. Apre il disco un pezzo celeberrimo, ancora oggi eseguito dal vivo dalla band, One of These Days, ritmico, pulsante,aperto dal basso di Waters, solcato dalla tagliente slide di David Gilmour: unico testo del pezzo, con macabra ironia anglosassone la frase “uno di questi giorni ti tagliero' a pezzetti”...ma il pezzo principale rimane comunque Echoes, una lunga composizione che occupa met‡ dell’intero album, giocata su un ritmo lento e sulle atmosfere di incerta malinconia suggerite dall’hammond di Rick Wright. Spezzato a meta' da una sezione mediana di suoni claustrofobici e angoscianti, il pezzo, cantato dallo stesso Wright e da Gilmour, rimane una delle migliori cose prodotte dai Floyd, pieno di idee brillanti (il “ping” di apertura, il suono sul finale che sembra salire all'infinito senza in realta' arrivare da nessuna parte, come un disegno di Escher) e ancor oggi emozionante e capace di stupire chi lo ascolti la prima volta. Completano l’album i quattro brani centrali, le ottime Fearless e A Pillow of Winds, la stravagante San Tropez, e Seamus, dove a cantare e' nientemeno che un levriero che ulula a ritmo di blues... i grandi Pink Floyd.
DEVILMAN
Bandai per playstation

Il capolavoro di Go Nagai arriva finalmente sulla nostra amata scatoletta grigia, incredibile ma vero, il risultato non e' neanche male...La Bandai infatti riesce a ricreare le stesse atmosfere del tenebroso manga, seguendone fedelmente la trama. Impersonerete quindi il buon Akira Fudou, che guidato dall’amicone Ryo finira' per essere posseduto da un simpatico diavolo alato...che culo!!! Il gioco Ë una vera e propria avventura horror completamente in 3D: dove nella prima parte (molto survival) non potrete far altro che scappare dai vari mostricciatoli che vi si pareranno davanti. Mentre nella seconda invece, nei panni dell’amico alato, ricambierete le gentilezze...In sintesi: la grafica lascia un po' a desiderare, la musica e gli effetti sonori sono ok, ma le inquadrature un po' confusionarie. Ah, dimenticavo chiaramente come tutti i giochi del genere l’unica versione disponibile Ë quella jap... Per dare un giudizio, diciamo che paragonato a Nemesis o Dino Crisis non regge, ma e' pur sempre il gioco di Devilman...

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